La notte che Hitler invase la Russia, il 22 giugno 1941, Stalin stava adagiato sul letto nella sua dacia di Kuncevo, presso Mosca, e a tutto pensava tranne a quest'inaudibile atto d'aggressione. Era deluso, ma soprattutto incredulo.
da La memoria dei guastafeste, di Barbara Spinelli
giovedì
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